martedì 21 gennaio 2014

DISTESI SULLA SABBIA



Distesi sulla sabbia,
l'occhio al giallo
e al grave mare,
beffiamo chi deride
chi insegue i rossi fiumi,
scava alcove di parole
da un'ombra di cicala,
chè in questa tomba gialla
di rena e di mare
un appello
al colore fischia nel vento
allegro e grave
come la tomba e il mare
che dormono ai due lati .
I silenzi lunari,
la marea silenziosa
che lambisce i canali stagnanti,
l'arida padrona della marea increspata
fra deserto e burrasca
dovrebbero curarci
dai malanni dell'acqua
con una calma d'un unico colore .
La musica del cielo
sopra la rena
risuona in ogni granello
che s'affretta a coprire i castelli
e i monti dorati
della greve, allegra,
terra in riva al mare.
Fasciati da un nostro sovrano,
sdraiati,
guardando il giallo, facciamo voti
che il vento spazzi
gli strati della spiaggia
e affoghi la roccia rossa ;
ma i voti son sterili,
nè noi possiamo
opporci alla venuta della roccia.
E dunque
giaci gurdando il giallo,
o sangue del mio cuore,
finchè la stagione dorata
non vada in pezzi
come un cuore e un colle .

Dylan Thomas
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