venerdì 31 gennaio 2014

STO RIFACENDO LA PUNTA AL PENSIERO




Sto rifacendo la punta al pensiero,
come se il filo fosse logoro
e il segno divenuto opaco .
Gi occhi
si consumano come matite
e la sera
disegnano sul cervello
figure appena sgrossate e confuse .
Le immagini oscillano
e il tratto si fa incerto,
gli oggetti si nascondono :
è come se parlassero
per enigmi continui
ed ogni sguardo
obbligasse la mente a tradurre .
La miopia
si fa quindi poesia,
dovendosi avvicinare al mondo
per separarlo dalla luce .
Anche il tempo
subisce questo rallentamento :
i gesti si perdono,
i saluti non vengono colti .
L'unica cosa
che si profila nitida
è la prodigiosa
difficoltà della visione .

Valerio Magrelli
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LA CAMERA





Lo specchio e il fiume in piena,
stamattina,
si chiamavano
attraverso la camera,
due luci si trovano e s'uniscono
nel buio dei mobili
della camera dissigillata.
E noi eravamo
due pesi di sonno
comunicando
con i loro gradini di pietra
ove fluiva l'acqua non torbida
d'un sogno sempre interrotto
e sempre riavviato.
La mano
pura dormiva accanto
alla mano ansiosa .
Talvolta un corpo
un pò nel sogno si muoveva,
e lontano,
sull'acqua più nera d'un tavolo,
la veste rossa
irradiava luce
dormiva .

Yves Bonnefoy
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giovedì 30 gennaio 2014

PARCA - VILLAGGIO




A lungo si parlò di te
attorno ai fuochi
dopo le devozioni della sera
in queste case grige
ove impassibile il tempo
porta e scaccia volti d'uomini .
Dopo il discorso cadde
su altri ed i suoi avere,
furomo matrimoni,
morti,
nascite,
il mesto rituale della vita .
Qualcono,
forestiero,
passò di qui
e scomparve .
Io vecchia donna
in questa vecchia casa,
cucio il passato col presente,
intesso la tua infanzia
con quella di tuo figlio
che traversa la piazza
con le rondini .

Mario Luzi
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mercoledì 29 gennaio 2014

SERA



Tre pioppi immensi
e una stella .

Il silenzio
morso dalle rane,
somiglia a un velo dipinto
con macchie verdi .

Nel fiume
un albero secco,
è fiorito in cerchi
concentrici.

E ho sognato
sulle acque,
il volto conosciuto
d'una fanciulla .

Federico Garcia Lorca
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CONFINE





Parla a lungo con me
la mia compagna
di cose tristi,
gravi,
che sul cuore pesano
come una pietra;
viluppo di mali inestricabile,
che alcuna mano,
non può sciogliere .
Un passero
della casa di faccia
sulla gronda
posa un attimo,
al sol brilla,
ritorna al cielo azzurro
che già gli è sopra.
O lui
tra i beati beato !
Ha l'ali,
ignora la mia pena secreta,
il mio dolore
d'uomo giunto a un confine:
alla certezza
di non poter soccorrere
chi s'ama .

Umberto Saba
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martedì 28 gennaio 2014

TUA E' QUEST' ISOLA VERDE




La nostra vita naviga
su un mare mai attraversato,
le cui onde
s'inseguono
l'un l'altra giocando
a un eterno rimpiattino .
E' il mare
agitato del mutamento,
che pascola
le sue schiumanti greggi,
e mille volte le disperde,
che batte incessante
le sue mani
contro la calma del cielo .
Nel centro
di questa
volteggiante danza
di guerra,
di luce
e di buio,
Amore,
tua è quell'isola verde,
dove il sole bacia
la ritrosa ombra della selva
ed il silenzio
è corteggiato
dal canto di uccelli .

Rabindranath Tagore
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QUANDO L'ACQUA VA IN AMORE


Quando l'acqua va in amore
spande verdi desideri
sui palazzi fatiscenti
e sparge rondini annuvolate
per il cilelo.

Quando l'acqua va in amore
scorre disperata
per le sponde scure
e trema di voglia
per il mare .

Quando l'acqua va in amore
non si può bere
perchè 
 un filtro di giada
che t'infiamma .

L'acqua .

Perla Cacciaguerra
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lunedì 27 gennaio 2014

PERCHE' TI AMO




Perchè ti amo,
di notte son venuto da te
così impetuoso e titubante
e tu non mi potrai più dimenticare
l'anima tua
son venuto a rubare .
Ora lei è mia
- del tutto mi appartiene
nel male e nel bene,
dal mio impetuoso
e ardito amare
nessun angelo ti potrà salvare .

Hermann Hesse
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domenica 26 gennaio 2014

TU APPARIRAI....



Nessuno sarà in casa
salvo il crepuscolo.
Il solo giorno invernale
nel vano trasparente
di tendine scostate.
Di palle di neve solo,
umide, bianche
il rapido balenio tracciante.
Soltanto tetti e neve
e tranne i tetti e la neve,
nessuno .
E di nuovo ricamerà la brina,
e di nuovo mi prenderanno
lo scoramento di un anno trascorso
e gli affanni di un inverno altro,
e di nuovo mi tormenteranno
per una colpa ancora non assolta,
e la finestra lungo la crociera
una fame di legno serrerà.
Ma per la tenda d'un tratto
scorrerà d'un irruzione il brivido.
Il silenzio coi passi misurando
tu entrerai, come avvenire .
Apparirai presso la porta,
senza orpelli vestita,
di qualcosa di bianco,
di qualcosa proprio di quei tessuti
di cui cuciono i fiocchi .

Boris Pasternak
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SORRISI




Erano tanti un tempo i tuoi sorrisi :
sorpresi,
maliziosi,
festosi sorrisi,
tristi a volte un tantino,
ma tuttavia, sorrisi .
Non uno è rimasto a te dei tuoi sorrisi.
Troverò un campo
dove a centinaia crescono i sorrisi .
Te ne porterò
una bracciata dei più bei sorrisi .
Tu mi dirai
che non hai bisogno di sorrisi,
che troppo ti hanno stancato
i miei e gli altrui sorrisi .
E hanno stancato anche me
gli altrui sorrisi .
E hanno stancato anche me
i miei propri sorrisi .
Di difesa ne ho tanti di sorrisi,
che mi rendono ancora
meno facile ai sorrisi .
Ma,
a dire il vero,
io non ho sorrisi .
Sei tu per la mia vita
l'ultimo dei sorrisi,
sorriso,
che sul volto non ha mai sorrisi .

Evgenij Evtusenko
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