Nessuno
sarà in casa
salvo
il crepuscolo.
Il
solo giorno invernale
nel
vano trasparente
di
tendine scostate.
Di
palle di neve solo,
umide,
bianche
il
rapido balenio tracciante.
Soltanto
tetti e neve
e
tranne i tetti e la neve,
nessuno
.
E
di nuovo ricamerà la brina,
e
di nuovo mi prenderanno
lo
scoramento di un anno trascorso
e
gli affanni di un inverno altro,
e
di nuovo mi tormenteranno
per
una colpa ancora non assolta,
e
la finestra lungo la crociera
una
fame di legno serrerà.
Ma
per la tenda d'un tratto
scorrerà
d'un irruzione il brivido.
Il
silenzio coi passi misurando
tu
entrerai, come avvenire .
Apparirai
presso la porta,
senza
orpelli vestita,
di
qualcosa di bianco,
di
qualcosa proprio di quei tessuti
di
cui cuciono i fiocchi .
Boris
Pasternak
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