Lo
specchio e il fiume in piena,
stamattina,
si
chiamavano
attraverso
la camera,
due
luci si trovano e s'uniscono
nel
buio dei mobili
della
camera dissigillata.
E
noi eravamo
due
pesi di sonno
comunicando
con
i loro gradini di pietra
ove
fluiva l'acqua non torbida
d'un
sogno sempre interrotto
e
sempre riavviato.
La
mano
pura
dormiva accanto
alla
mano ansiosa .
Talvolta
un corpo
un
pò nel sogno si muoveva,
e
lontano,
sull'acqua
più nera d'un tavolo,
la
veste rossa
irradiava
luce
dormiva
.
Yves
Bonnefoy
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