Non
serve,
nelle
maglie rotte della notte,
questo
bianco fresco
colato
dagli astri
che
rende insonni
perfino
i nostri avi,
non
serve – Gaia ascoltami -
ripetere
il frangente
che
ci ha mosso,
da
quale luogo ignoro .
Aggiustare
i pensieri
per
fare in modo
che
il conto sia estatico
anche
se per nulla esatto .
Sciupiamo
questo ancoraggio
che
sa di deserti,
beviamolo
in
un calice di rosso tramonto !
Odori
di luna
si
dilatano
a
cancellare la risacca accesa .
Annalisa Comes
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