Il
vento è un'aspra voce
che
ammonisce
per
noi stuolo
che
a volte
trova
pace e asilo
sopra
questi rami secchi .
E
la schiera
ripiglia
il triste volo,
migra
nel cuore dei monti,
viola
scavato
nel
viola inesauribile ,
miniera
senza fondo
dello
spazio .
Il
volo è lento,
penetra
a fatica nell'azzurro
che
s'apre oltre l'azzurro,
nel
tempo
ch'è
di là dal tempo;
alcuni
mandano grida acute
che
precipitano
e
nessuna parete riperquote.
Che
ci somiglia
è
il moto delle cime
nell'ora
– quando su steli invisibili
tutt'intorno
una
primavera strana
fiorisce
in nuvole rade
che
il vento pasce
in
un cielo
o
umido o ubbriaco
e
la sorte della giornata
è
varia,
la
grandine,
la
pioggia,
la
schiarita .
Mario Luzi
…....................................................
Nessun commento:
Posta un commento