sabato 8 febbraio 2014

UCCELLI


 


Il vento è un'aspra voce
che ammonisce
per noi stuolo
che a volte
trova pace e asilo
sopra questi rami secchi .
E la schiera
ripiglia il triste volo,
migra nel cuore dei monti,
viola scavato
nel viola inesauribile ,
miniera senza fondo
dello spazio .
Il volo è lento,
penetra a fatica nell'azzurro
che s'apre oltre l'azzurro,
nel tempo
ch'è di là dal tempo;
alcuni mandano grida acute
che precipitano
e nessuna parete riperquote.
Che ci somiglia
è il moto delle cime
nell'ora – quando su steli invisibili
tutt'intorno
una primavera strana
fiorisce in nuvole rade
che il vento pasce
in un cielo
o umido o ubbriaco
e la sorte della giornata
è varia,
la grandine,
la pioggia,
la schiarita .

Mario Luzi
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