martedì 25 febbraio 2014

FINCHE' NON MI AVRANNO SVEGLIATO

Qui dell'enigma
è passata l'unghia misteriosa.
- E' tardi,
dopo un buon sonno,
all'alba rileggerò e capirò .
Ma finchè non mi avranno svegliato,
a nessuno, come a me,
è dato di commuavere l'amata.
Come ti commuoverò !
Con il rame delle mie labbra
perfino ti commuoverò,
come con una tragedia
commuovono la sala .
Il bacio era come l'estate.
Indugiava, e indugiava,
solo dopo si scatenava la tempesta .
Beveva come gli uccelli .
Libava fino a perdere i sensi .
Le stelle a lungo stillano
con la gola nell'esofago,
gli usignoli stravolgono gli occhi
con un fremito,
goccia a goccia
bevendo tutto il firmamento notturno .

Boris Pasternak
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