giovedì 20 febbraio 2014

NOI



Come l'acqua del fiume che trapassa .
Varie e uguali le sponde
e vario il cielo :
solo una volta quell'acqua li vede.
Come l'acqua , noi .
E come il vento .
Strepita sui muri e sulle piante,
e per le strade mugola
e foglie rapina, e alle vette la neve.
Veloce ne passa il soffio.
Non ritorna indietro .
E siamo come il fuoco
che s'impenna nel suo anelito,
e cade, passato l'impeto,
in deserta cenere .
E come il fumo :
che il rancore sperde
nel vuoto cielo, e non esiste più .
Poi siamo come treno a lumi accesi
nel nero della notte :
romba e passa,
e ne rimane il brivido
sul freddo delle rotaie,
e l'eco che si spegne.
Noi siamo come tutto che ritorna
senza essere più quello;
nostro esempio anche è la ruota
che in se stessa gira:
volgono i raggi
sempre al punto stesso,
diverso e uguale il fondo della strada.
Sempre diciamo le tremende cose
che dicemmo sul nascere
e diremo
fino al tramonto della effigie umana:
la strada è interminabile
nel giro del mondo,
e il fondo sempre vario
e uguale su cui la ruota va,
perennmente .

Enzio Volture
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