Se
andando, col mio gregge di parole,
lungo
una via campestre vedo te,
o
se in fondo alle strade
o
nelle aiuole d'un parco cittadino trovo te,
se
penso a te,
se
come un roseo sole
il
tuo volto m'illumina,
di
me reta solo la vita che le suole
dei
miei passi scandiscono,
non
c'è che questo andare leggero.
Se
spezza un pane al ristorante
l'avventore
che mi siede di faccia,
io
doco : - Esisti -
e
mi chiedo il perchè della dolcezza,
il
perchè della vita,
dell'amore,
ma
non so che rispondere : - Tu esisti -.
Cesare Vivaldi
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