domenica 8 dicembre 2013

POZZANGHERA




L'acqua stagnante nella pozza,
che le ruote percorrono
e disperdono in tracce,
non può in alcun modo fluire .
Senza scopo,
in silenzio,
non può che ristagnare.
E' uno stagno qualunque.
Presto sarà solo uno stagno svanito.
E' uno stagno a noi simile .
Il nostro intimo
è come quello del limo,
le nostre parole son le sue,
il suo destino,
il suo consenso,
il suo momento di gioia,
sono i nostri .
Ma non poptremmo
avere anche noi
un' anima con cui tendere al cielo ?
Non potremmo
avere un' anima piccola ma decisa
a riflettere il cielo,
come l'acqua torbida dello stagno ?
Il suo piccolo cuore desidera,
soffrendo,
d'esser terso come l'azzurro
di un cielo riflesso,
e vorrebbe stare in alto,
nel cielo
che lo stagno riflette .

Kikuo Takano
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