lunedì 16 dicembre 2013

LA CASA IDEALE


 


Essenziale è che abbia un bel giardino
che confini con un buon vicino.
S'oda appena il fischio del treno
ma il suono delle campane sia pieno.
Non lontano ci siano : un ruscello
un' altura battuta dal vento
un campo coltivato a grano
un castagno gigante e un convento .
Abbia l'orto un pozzo e un albero almeno
da frutto già adulto : magari, un melograno .
Non manchino la menta e il rosmarino
e se avanza una zolla: una pianta di lino .
Poi : una siepe da cui sbuchi una serpe,
fiori ovunque per il vanto di maggio
e in aggiunta : lo stagno e la fontana
e una cisterna per l'acqua piovana .
La soffitta : sia bianca e sia ampia
e dimora per due topi e una gatta
e per quattro mibili rotti, ma sia lieve
il rumore del legno che muore.
La premessa di tutto :
che sia la donna mia
girdiniera e dea
di questo Olimpo di mattoni e di malìa.
E che mi accolga
con un bacio lungo quanto l'attesa
e la distanza tra noi due sia
solo il profumo d'una rosa .

Lillo Gullo......1999
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