Essenziale
è che abbia un bel giardino
che
confini con un buon vicino.
S'oda
appena il fischio del treno
ma
il suono delle campane sia pieno.
Non
lontano ci siano : un ruscello
un'
altura battuta dal vento
un
campo coltivato a grano
un
castagno gigante e un convento .
Abbia
l'orto un pozzo e un albero almeno
da
frutto già adulto : magari, un melograno .
Non
manchino la menta e il rosmarino
e
se avanza una zolla: una pianta di lino .
Poi
: una siepe da cui sbuchi una serpe,
fiori
ovunque per il vanto di maggio
e
in aggiunta : lo stagno e la fontana
e
una cisterna per l'acqua piovana .
La
soffitta : sia bianca e sia ampia
e
dimora per due topi e una gatta
e
per quattro mibili rotti, ma sia lieve
il
rumore del legno che muore.
La
premessa di tutto :
che
sia la donna mia
girdiniera
e dea
di
questo Olimpo di mattoni e di malìa.
E
che mi accolga
con
un bacio lungo quanto l'attesa
e
la distanza tra noi due sia
solo
il profumo d'una rosa .
Lillo
Gullo......1999
…..................................................
Nessun commento:
Posta un commento