giovedì 12 dicembre 2013

NEVE


 


Neve che turbini in alto
avvolgi
le cose di un tacito manto,
una creatura di pianto
vedo
per te sorride ;
un baleno d' allegrezza
che il mesto viso illumini,
e agli occhi miei
un tesoro scopri.
Neve che cadi dall'alto
e noi copri,
coprici ancora,
all'infinito .
Imbianca la città con le case
e con le chiese,
il porto con le navi ;
le distese dei prati,
i mari agghiaccia ;
della terra fa
                                          - tu augusta e pudica - 
                                                 un astro spento 
                                       una gran pace di silenzio .
    E che tale
    essa rimanga un tempo
    un lungo volgere d'evi .
Il risveglio,
pensa il risveglio,
noi due soli,
in tanto squallore .
In cielo
gli angeli con le trombe,
in cuore acute
dilaceranti nostalgie
ridesti vaghi ricordi,
e piangere d' amore .

Umberto Saba
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