Neve
che turbini in alto
avvolgi
le
cose di un tacito manto,
una
creatura di pianto
vedo
per
te sorride ;
un
baleno d' allegrezza
che
il mesto viso illumini,
e
agli occhi miei
un
tesoro scopri.
Neve
che cadi dall'alto
e
noi copri,
coprici
ancora,
all'infinito
.
Imbianca
la città con le case
e
con le chiese,
il
porto con le navi ;
le
distese dei prati,
i
mari agghiaccia ;
della
terra fa
-
tu augusta e pudica -
un
astro spento
una
gran pace di silenzio .
E
che tale
essa
rimanga un tempo
un
lungo volgere d'evi .
Il
risveglio,
pensa
il risveglio,
noi
due soli,
in
tanto squallore .
In
cielo
gli
angeli con le trombe,
in
cuore acute
dilaceranti
nostalgie
ridesti
vaghi ricordi,
e
piangere d' amore .
Umberto
Saba
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