Sia
l'alba la tua spalla,
che
ha sorretto
tutto
il mio
oscuro
strazio notturno
e
tutta la schiuma amara
delle
immagini,
tutto
l'alto rossore
di
un'impossibile estate .
Il
tuo corpo inarca per noi
la
sua ora che respira
come
un paese più chiaro
sulle
nostre ombre reclino
-
Lunga sia la giornata
ove
scivola,
luccicante
l'acqua
di un sogno
che
affluisce rapido,
non
rivelato .
Oh
nello stormire
del
fogliame dell'albero
sia
deposta la maschera
dagli
occhi chiusi del sogno !
Sento
già crescere
il
rumore d'un' altra acqua
che
s'acquieta,
o
si perde,
nella
nostra eternità .
Yves
Bonnefoy
…....................................................
Nessun commento:
Posta un commento