domenica 1 dicembre 2013

LA SPALLA



 
 

Sia l'alba la tua spalla,
che ha sorretto
tutto il mio
oscuro strazio notturno
e tutta la schiuma amara
delle immagini,
tutto l'alto rossore
di un'impossibile estate .
Il tuo corpo inarca per noi
la sua ora che respira
come un paese più chiaro
sulle nostre ombre reclino
                                  - Lunga sia la giornata 
                                          ove scivola, 
                                          luccicante
l'acqua di un sogno
che affluisce rapido,
non rivelato .
Oh nello stormire
del fogliame dell'albero
sia deposta la maschera
dagli occhi chiusi del sogno !
Sento già crescere
il rumore d'un' altra acqua
che s'acquieta,
o si perde,
nella nostra eternità .

Yves Bonnefoy

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