Un
esule volo di gabbiani,
oltre
un canneto torpido di fiume,
ed
oltre quel piagnisteo roco
una
stasi arsa dal fare .
Un
ritmo incantatore
sale
dalle pagine
delle
tue strade,
uno
stupore fosco di canzoni
e
spreme deliri trasognati .
Chi
più non sa
dove
andare
riprova
l'adagio
dei tuoi baci,
agri
d'un
insonne eternare,
ma
il mondo
è
più tremendo se taci .
Gianni
D'Elia
….............................................................................................
Nessun commento:
Posta un commento