lunedì 21 ottobre 2013

SGOMBERO



Far le valige,
sgomberare,
inebriante
e tetra occupazione .
Sono colpi di zappa
in quella terra lurida
e consunta
che è il nostro passato .
Fra i ricordi che affiorano
quale ossame sospetto
ritrovo a volte,
delle mie fuggitive ispezioni,
documenti illeggibili,
e disperanti come palinsesti .
Io non ho più occhi
per decifrarli .
Vecchi fogli,
illusioni tramontate,
reliquie di gioventù,
polline denso, infruttuoso
e vano ,
mi piange il cuore a guardarvi,
oggi
che ho il petto gonfio
dei miei rimorsi
e delle sofferte ingiustizie .

Vincenzo Caldarelli 
 
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