martedì 22 ottobre 2013

ANCORA LA TERRA




Le cose di questa terra
sono incomprensibili.
L'esca delle acque.
L'esca dei frutti .
L'esca dei semi
e dei lunghi capelli
di fanciulla.
Nel rosa,
nel rubino,
nel colore degli acquitrini
che solo i laghi hanno.
E' una moltitudine
incontenibile formicola,
si incontra nelle volute
della corteccia,
nell'occhio del telescopio
nella plebea unione della nudità,
nello scintillio degli occhi,
una dolce danza
negli elementi dell' aria
e della terra,
del mare
e delle caverne sotterranee,
perchè
per un attimo breve
non ci sia l'abbandono
e il tempo non si sdipani
come il filo
da un gomitolo
gettato nell'abisso .

Czeslaw Milosz

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