NELLA
CASA OSCURA,
SOTTO
IL TETTO PATERNO,
FILA
DOPO FILA
I
GRANAI SONO RIGONFI
DEL
NUOVO RACCOLTO.
DAL
LORO AMPIO VENTRE
GIUNGONO
GLI INTENSI PROFUMI
DI
AUTUNNI
PIENI
DI FRUTTA
E
DI CAMPI FALCIATI .
LA'
C'E'
LA BRUNA LENTICCHIA,
LA'
L'ORZO
AFFUSOLATO;
LA'
IL
GRANO,
SPREMUTO
DAL SOLCO
E
SCORRENDO GIU'
DALLA
MONTAGNA,
HA
FORMATO UN TORRENTE .
RACCHIUDENDO
L'ORO
E
IL SOLE,
ESSI
SEMBRANO AURORE
VELATE
DI NUVOLE.
FRA
LE TRAVI AFFUMICATE
E
LE PARETI SOLITARIE
IL
RAGNO HA DISTESO
LE
SUE VESTI POLVEROSE.
DALL'
ALTO TALVOLTA
SCENDE
UNA LAMA DI LUCE
CHE
A LUNGO HA ESITATO
INTORNO
ALL'ABBAINO ASSOLATO .
RACCHIUSI
NEL LORO SENO
I
TESORI DELLA TERRA,
SEMBRANO
IRRIDERE
IN
SILENZIO ALL'INVERNO
E
ALLA CARESTIA
DEL
DOMANI..........
VIGILE
DAVANTI
A LORO,
RANNICCHIATO
NELLA
SUA CODA PELOSA,
IL
GATTO DELLA CASA
SORVEGLIA,
SIMILE
A UN DIO .
Daniel
Varujan
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