giovedì 31 ottobre 2013

RAGAZZINA





L'amore ha fatto scoppiare
il suo ermetico cuore
come nei campi un'ape,
nera e ambra,
rompe il bozzolo invernale,
per arrampicarsi
sull'erba intiepidita
dai novelli raggi di sole.
Di malizia
albeggiano i suoi occhi ora
e sull'iride colorata
è un luccichio simile
a quello
sull'ali ripiegate dell'ape,
prima del volo .
Chi, con un soffio conturbante,
preciso,
ha aperto le ali
del giovane spirito timido ?
Chi ha liberato l'animo
a un inesperto volo
nei suoi occhi
di giovane ape incerta ?
Grave rende l'amore la sua voce ;
il ronzio delle sue ali esitanti,
pesanti,
fa tremare
di consepevolezza
le cose comuni che dice,
e le sue parole rallegrano .

David Herbert Lawrence

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mercoledì 30 ottobre 2013

LUNGO UN VIALE



E' passata, l'adolescente,
viva
e presta come un uccello;
nella mano
un fiore splendente,
sulle labbra
un canto nuovo.
Forse è lei
il solo essere al mondo
che al mio cuore
risponderebbe,
che dentro
il mio buio profondo
di uno sguardo
un giorno farebbe .
Ma no....
Già la luce va via:
la mia giovinezza è finita.
Profumo,
fanciulla,
armonia........
la gioia passava
                                                             - è fuggita !
    Gerard De Nerval
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martedì 29 ottobre 2013

RUSCELLO





Era tanto buona l'acqua
che ho preso nelle mani,
bevuta insieme
al suono del ruscello.
I salmerini
nuotavano vivaci .
Correndo
dietro le nubi
specchiate nell'acqua,
saltellavano i salmerini
schizzando acqua,
a volte.
Una cutrettola
era pronta
a prenderli di mira.
Sarà stato
un canto d'averla
o di un giallo pigliamosche,
o di un merlo ?
Tutte le voci
armonizzavano
come sopra uno spartito .

Kikuo Takano

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lunedì 28 ottobre 2013

QUEL SOLCO








Ma è pur vero
che ai vecchi,
privati della bellezza,
resta quel segno,
nell'anima,
del suo veloce apparire
e sparire,
quel solco di cosa
esistita,
che sanguina ancora,
greve,
nella coscienza ;
ma che,
goccia a goccia,
va poi lentamente
affondando in un quasi,
in un quasi livore
di bianca innocenza …........

Carlo Betocchi
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domenica 27 ottobre 2013

UN ESULE VOLO DI GABBIANI







Un esule volo di gabbiani,
oltre un canneto torpido di fiume,
ed oltre quel piagnisteo roco
una stasi arsa dal fare .
Un ritmo incantatore
sale dalle pagine
delle tue strade,
uno stupore fosco di canzoni
e spreme deliri trasognati .
Chi più non sa
dove andare
riprova
l'adagio dei tuoi baci,
agri
d'un insonne eternare,
ma il mondo
è più tremendo se taci .

Gianni D'Elia
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sabato 26 ottobre 2013

MESSAGGIO






A te diedi
un mandorlo fiorito.
Il ramo messaggio,
era d'amore .
Ormai
non risplende
di pallide pupille,
ma lo sguardo
che in te chiudo
senza parlare
affonda
più della radice
che spinse
quel ramo
alla sua vita .

Biagia Marniti

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FRANA






L'anima di chiunque,
sia pure invisibile,
ha erte montagne
e precipizi
di cui nessuno
ha scalato la cima,
su cui non vola
nemmeno un uccello,
in cui non c'e' strada
nè pietra miliare.
Null'altro
che aride montagne !
Solo chi medita
in profondo silenzio
potrà appena avvertire
un rumore di frana .

Kikuo Takano
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venerdì 25 ottobre 2013

IL TUO VISO




Quando è comparso il tuo viso
sulla mia vita scombinta,
io dapprima
ho soltanto capito
quanto sia scarso
quello che possiedo.
Ma boschi,
fiumi e mari
esso in particolare
ha illuminato e me,
profano,
ha iniziato ai colori del mondo.
Io così tanto temo,
così tanto,
la fine di un'aurora
inattesa,
la fine di scoperte,
di estasi,
di lacrime,
ma non lotto
con questa paura .
Capisco :
è amore anche questa paura.
L'accarezzo,
di carezze incapace,
custode inefficace
del mio primo amore .
Questa paura
mi ha preso in un anello.
Sono brevi,
lo so,
questi istanti,
e i colori
per me saranno spenti
quando tramonterà
il tuo viso …........

Evgenij Evtusenko

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NOVEMBRE



NOVEMBRE
DOVE LA MANO
STRINGE
LE ALTALENE
E UNO SGUARDO
SI NASCONDE
E SPIA
LA NOSTRA GIOIA
DI POCHE ORE
QUANDO GETTIAMO
UNA PROMESSA
NEL DESTINO
CHE ACCAREZZA
LA FRONTE
E CI DISPERDE
TRA LE OMBRE NUDE
D'AUTUNNO .

Roberto Carifi
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giovedì 24 ottobre 2013

IL PONTE DI FERRO




C' è senza dubbio ancora
in fondo a una lunga strada
dove passavo bambino
uno stagno oleoso,
un rettangolo di spesso sonno
sotto il cielo nero .
Poi la poesia
ha separato
le sue acque dalle altre,
nessuna bellezza,
nessun colore la trattiene,
si angoscia
per il ferro
e per la notte .
Essa nutre
una lunga pena
di riva senza vita.
Un ponte di ferro
gettato verso l'altra riva
ancora più notturna
è la sua sola memoria
e il suo unico amore .

Yves Bonnefoy

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mercoledì 23 ottobre 2013

ACCENDI IL FUOCO




Accendi il fuoco;
nella stanza regna
un afrore stantio di freddo .
Piove a vento,
lungo i vetri si disegna
una topografia
di gocce
dove l'occhio si perde.
Ormai
l'autunno incombe
con quest' acqua
che fuga
chissa dove
il volo tiepido delle palombe .

Cesare Vivaldi

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