giovedì 27 marzo 2014

NELLA NOTTE TU DORMI


 
 
Anche la notte ti somiglia,
la notte remota che piange muta,
dentro il cuore profondo,
e le stelle passano stanche .
Una guancia tocca una guancia -
è un brivido freddo,
qualcuno si dibatte e t'implora,
solo,
sperduto in te,
nella tua febbre .
La notte soffre e anela l'alba,
povero cuore che sossulti .
O viso chiuso,
buia angoscia,
febbre che rattristi le stelle,
c'è chi come te attende l'alba
scrutando il tuo viso in silenzio.
Sei distesa sotto la notte
come un chiuso orizzonte morto:
Povero cuore
che sussulti,
un giorno lontano eri l'alba .

Cesare Pavese
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