Di
quando in quando
tutto
m'ansima il corpo
e
la vita mi appare negli occhi,
tra
essi vibrano
e
la bocca giù selvatica
discende
per le membra
lasciando
gli occhi miei
svuotati
tumultuanti
e
il petto mio quieto
colma d'un fremito e un calore;
e
giù per le snelle ondulazioni sottostanti
che
onde diventan pesanti,
di
passione gonfie
e
il ventre mio placido
e
sonnolento
all'istante
ribelle si desta bramoso,
eccitato
sforzandosi
e
attento, mentre le tenebre braccia
abbandonate
con forza selvaggia
s'incrociano
a stringere
-
quel che non hanno stretto mai .
E
tutto io vibro,
tremo
e ancora tremolante
finchè
la strana potenza
che
il corpo mi scuoteva
non
svanisce
e
nobile non risorge
l'ininterrotto
fluire della vita
nella
durezza implacabile dei miei occhi,
non
risorge
dalla
bellezza solitaria del corpo mio
esausto
e insoddisfatto .
David
Herbert Lawrence
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