domenica 24 novembre 2013

T'ASPETTO





M'aspettavi
quando tornavo alla casa.
Venivi incontro
come un vento lieto,
appena ti scorgevo :
m'eri già nelle braccia
con un balzo,
e l'eco
ripeteva alta il tuo grido.
Ora
son io qua fermo,
dentro la casa così vuota.
E aspetto.
Così muta.
E t'aspetto .
Immoto.
A ogni porta che s'apre.
Col cuore che sbatte,
con gli occhi chiusi.
Ogni volta .
Prima che si richiuda
sul mio cuore.

E t'aspetto ancora .
E t'aspetto sempre .

Bruno Lucrezi
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