M'aspettavi
quando
tornavo alla casa.
Venivi
incontro
come
un vento lieto,
appena
ti scorgevo :
m'eri
già nelle braccia
con
un balzo,
e
l'eco
ripeteva
alta il tuo grido.
Ora
son
io qua fermo,
dentro
la casa così vuota.
E
aspetto.
Così
muta.
E
t'aspetto .
Immoto.
A
ogni porta che s'apre.
Col
cuore che sbatte,
con
gli occhi chiusi.
Ogni
volta .
Prima
che si richiuda
sul
mio cuore.
E
t'aspetto ancora .
E
t'aspetto sempre .
Bruno
Lucrezi
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