venerdì 15 novembre 2013

PASSAGGI





Le voglie trattenute
mi stemprano in languide inedie.
E il riso spunta sulla fissità.
Amori senza connubbio passano
come frutti sul ramo.
Il più frettoloso figliolo
del tempo,
il disinganno,
che si nutre
di sottigliezze acerrime
e condivise,
ancora intatti
li uccide i sogni
della mia indecisione .

Vincenzo Calderelli
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