Le
voglie trattenute
mi
stemprano in languide inedie.
E
il riso spunta sulla fissità.
Amori
senza connubbio passano
come
frutti sul ramo.
Il
più frettoloso figliolo
del
tempo,
il
disinganno,
che
si nutre
di
sottigliezze acerrime
e
condivise,
ancora
intatti
li
uccide i sogni
della
mia indecisione .
Vincenzo
Calderelli
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