LA
MIA SPERANZA L'AFFIDO ALL'ACQUA,
A
QUESTA NAVICELLA DELLA LINGUA,
COME
SI POSEREBBE UN BAMBINO
IN
UN CESTINO DI FOGLIE INTRECCIATE
D'IRIDE,
CON
IL FONDO PROTETTO
DA
PECE E BITUME
POI
METTO TUTTO GIU'
IN
MEZZO AI FALASCHI
E
AI GIUNCHI
IN
RIVA AL FIUME
SOLO
PER VEDERLO MUOVERSI
AVANTI
E INDIETRO,
SENSA
SAPERE DOVE ANDRA' A FINIRE ;
IN
GREMBO,
FORSE,
ALLA
FIGLIA DEL FARAONE .
Nuala
Nì Dhomhnaill
eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
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