AL
TRAMONTO DEL SOLE
LA
MIA DIVA
DEPREDANDO
DI FIORI
IL
VERDE PIANO,
QUANTI
NE COGLIE
LA
LEGGIADRA MANO,
TANTI
IL
CANDIDO PIEDE
RIFIORIVA
.
CORRENDO
IL
VENTO LE AGITAVA
IN
ONDE
LE
CHIOME D'ORO
CON
GENTILI ERRORI,
COME
NEL ROSSEGGIAR
DEGLI
ALBORI
SVARIANO
A VERDE TREMULA
LE
FRONDE.
MA
QUANDO
CINSE
POI LE TEMPIE BELLE
DELLE
VIVIDE SPOGLIE
DEL
SUO LEMBO
-TERMINE
POSTO
ALL'
ORO E ALLA NEVE -
QUELLA
CORONA SUA,
GIURO,
SPLENDEVA
DI FIORI
PIU'
CHE L'ALTRA DELLE STELLE,
CHE
IRRADIA
IN
NUOVE LUCI IL FIRMAMENTO .
Luis
De Gongora
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