giovedì 25 luglio 2013

ESTRANEI -


SIAMO ESTRANEI ORMAI , DA TEMPO .
TRA DI NOI S' E' DETTO TUTTO .
COME PIETRE AFFOGATE IN TERRA,
OGNUNO NELLA SUA VITA .
CI SIAMO CHIUSI IN FACCIA
TUTTE LE VIE E I SENTIERI,
CON MURA,
LANCE E CAVALLIERI
COME DUE CITTA' MEDIEVALI .
MA QUANDO DI NOTTE LA MENTE STANCA
CON CALMA SPRANGA LE PORTE,
TROVI UN VARCO E ARRANCHI
PER QUEL CAMMINO A TUTTI IGNOTO .
POI PASSEGGI AD AMPI CERCHI,
VOLTEGGI NEI VIALI DEL PARCO,
DISINVOLTA IRROMPI NEI MIEI SOGNI,
APPARI,
RIDI,
SALUTI CON LA MANO .
D' UN TRATTO DIVENTI INQUIETA,
ALL' AVANZAR DELL' ALBA,
E IN SILENZIO T' ALLONTANI
PER QUEL CAMMINO A TUTTI IGNOTO .
VIENE IL GIORNO,
RIPARTE LA VITA .
E NOI DUE  DI  NUOVO
TORNIAMO FREDDI E IMMOBILI
COME CITTA' DEL MEDIOEVO .
                - Ismail Kadaré -
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