GIUNGERA'
L' AMATA,
MI
CIRCONDERA' CON LE SUE BRACCIA,
COGLIERA'
OGNI CAMBIAMENTO,
COMPRENDERA'
OGNI INQUETUDINE .
DA
NERE CORRENTI,
DA
TENEBRE FITTE,
DEL
TAXI
DIMENTICANDO
APERTO LO SPORTELLO,
SALIRA'
DI CORSA
I
GRADINI DECREPITI
IN
UNA FEBBRE DI FELICITA' E ANGOSCIA .
FRADICIA
IRROMPERA'
SENZA BUSSARE,
PRENDERA'
IL CAPO CON LE MANI,
E
AZZURRA
DALLA
SEDIA LA PELLICCIA
SCIVOLERA'
BEATA
SUL PAVIMENTO .
-Evgenij
Estusenko -
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