giovedì 29 agosto 2013

CHE NON SIA MAI



VIBRAVA LAVECCHIA CASA,
CIGOLAVA TRA VECCHIE ORTICHE
E IN PRESTITO
CI OFFRIVA LA SUA FERMEZZA .
IN LEI MORIVAMO,
MA VIVI ERAVAMO ANCORA.
NOI ANCORA AMAVAMO
E QUINDI ESISTEVAMO .
UN GIORNO POI
( CHE NON SIA MAI , SIGNORE MAI ! )
QUANDO CESSERO' DI AMARE,
QUANDO MORIRO' DAVVERO,
ALLORA LA MIA CARNE,
CON SEGRETO SOGGHIGNO,
<< SEI VIVO ! >>
ARDENTE SUSSURRERA' DI NOTTE .
MA NELLA FUTILITA' DELLE PASSIONI,
CON TARDIVA SAGGEZZA,
TRISTEMENTE
COMPRENDERO' D' UN TRATTO
COME SIA FALSA
LA VOCE DELLA CARNE
E MI DIRO' : << HO SMESSO DI AMARE.
SONO MORTO .
UN TEMPO AMAVO.
UN TEMPO ERO VIVO >>.

                                           - Evgenij Evtusenko -

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